Il metodo utilizzato per eseguire l’analisi grafologica delle scritture in verifica e/o in comparazione è quello definito da Girolamo Moretti (1879-1963) che in seguito ha dato origine all’Istituto Grafologico G. Moretti di Urbino.
Il metodo analizza i singoli segni grafici secondo la classificazione morettiana, i quali sono suddivisi in segni: Sostanziali, Modificanti ed Accidentali, a ciascun segno viene assegnato un grado che arriva fino a 10/10 (dieci/decimi) che corrisponde al massimo grado.
Dopo la fase di analisi dei segni delle singole scritture si passa alla verifica e al confronto delle stesse.
La scrittura individuale è unica, ed è come un’impronta digitale, però attenzione può mutare nel gesto grafico a secondo dello stato d’anima.
Vi sono alcuni segni, caratteristici delle lettere, lo stile di scrittura e altri fattori che resteranno immutati e che dipendono esclusivamente da chi scrive.